Il test consiste nel sottoporre a compressione con carico costante una coppia di provini, uno noto come “bottone” e l’altro come “blocco”. Una volta compressi uno contro l’altro, tramite l’utilizzo di una chiave inglese il bottone deve compiere una rotazione completa, dopodiché il carico viene rimosso e le superfici dei due pezzi vengono esaminate visivamente. Se le superfici appaiono lisce e intatte, allora il test viene ripetuto su una nuova coppia di provini applicando un carico maggiore. Bruniture e leggere scalfitture non sono sufficienti per poter parlare di galling, che invece richiede consistenti segni di lacerazione e asportazione del materiale.

Per galling o “grippaggio” si intende un danneggiamento superficiale derivante dallo scorrimento tra due componenti meccanici. In genere si tratta di un fenomeno macroscopico che consiste nell’irruvidimento e nella formazione di protuberanze sulla superficie originale.
Solitamente ciò avviene una volta che la pressione di contatto tra i componenti supera un certo valore soglia, tecnicamente noto come threshold galling stress.
- ASTM G98 – 02